Programma Visita e Benedizione delle Famiglie 2023
FEBBRAIO 2023
Giov 9 ore 14 v. Ginepraia; v. Bonistallo
Ven 10 ore 9 v. Dante Alighieri
Giov 16 ore 8 v. Madonna del Violo; v. delle Ginestre; v. dell’Ulivo
Ven 17 ore 15 v. Cellini
Giov 23 ore 14 v. U. Foscolo
Ven 24 ore 14 v. Le Torri; v. Cerretino; v. Aiaccia; La Poderella; v. del Bargo
Marzo 2023
Mer 1 14 v. Gramsci; v. Case nuove; v. Indipendenza; v. Circondaria;
Giov 9 ore 8 v. Palagina, v. dei Cipressi, v. della Vigna, v. del Bosco
v. Pini; Mastrigalla; Petraia; Verrucola
ore 14 v. Matteotti e Luca Della Robbia (partenza da via Matteotti)
Ven 10 ore 8 V. Statale (partenza dal distributore)
Gio 16 14 v. Ponte alla Furba;Filadelfia; v. Europa e R. Margherita;
Ven17 ore 14 v. San Francesco; v. Ertona; Piazza Buontalenti
Giov 23 ore 8 v. Virginia; Jefferson; Monticello; v. Cegoli; v. Colle;
ore 14 v. Granaio; v. Perrone
Ven 24 ore 14 v. Galilei
Giov 30 ore 8 v. L. da Vinci; V. Rucellai
Ven 31 ore 9 v. Ponte a Tigliano, Brugnai, G. Braga, XXV Aprile, Bogaia
Carissimi, la Quaresima è il nome che i cristiani danno ai quaranta giorni in preparazione alla Pasqua, la memoria liturgica della morte e resurrezione del Signore Gesù.
Il rito delle Ceneri che apre la Quaresima ci ricordano la fragilità e la brevità della vita.
Siamo polvere che respira! Questo niente che siamo ama, soffre, sogna. Siamo un mistero: la vita è più del mangiare, del bere e del vestire. Siamo polvere che per essere felice ha bisogno di sentirsi amata e di amare.
Se ci facciamo prendere dalla paura del tempo che passa, o dalla frenesia del rincorrere esperienza su esperienza, o se viviamo nell’illusione incosciente che dà tutto per scontato, rischiamo di far scivolare via il tempo senza viverlo davvero. Siamo polvere sì, ma polvere vivente; corpo e spirito.
La felicità non è legata alle cose, perché la vita è più di quello che si vede e si sente.
Sulla Croce il Signore Gesù ci ha insegnato che il segreto della vita sta nel donarla.
Nell’amore che dona la vita c’è la chiave per comprendere, c’è l’impronta di Dio, c’è la fede che nasce.
Sulla Croce Gesù ha dimostrato che l’amore è più forte della paura, che la morte è sconfitta dalla vita.
Sulla Croce Egli ci ha amati aprendo per noi le porte dell’eternità.
Da duemila anni i cristiani custodiscono questo mistero: l’annuncio che Gesù è morto ed è risorto.
Un mistero che trasmettono di generazione in generazione, con fiducia e speranza.
Noi non moriremo. La morte è solo un passaggio, il prima del per sempre.
Nel Signore Gesù tutti abbiamo la vita. Dobbiamo viverla però questa vita, utilizzando bene i doni che Egli ci ha dato, purificandoci dall’egoismo che impedisce l’amore, mettendoci alla scuola del vangelo e della preghiera che illuminano la mente e aprono i cuori, lasciando a Dio la possibilità di entrare e guidarci con il suo Spirito a vivere e a vivere per sempre!
don Cristiano D’Angelo