Carissimi, dopo due anni di pandemia riprendiamo la visita e la benedizione delle famiglie.
Questo “strano” tempo che stiamo vivendo ci ha cambiato profondamente, amplificando le paure, evidenziando le fragilità, togliendoci la percezione serena del futuro. Nonostante questo abbiamo vissuto anche tanti segni belli che non dobbiamo dimenticare, perché il male, che è più difficile da dimenticare, non costruisce futuro, mentre il bene, che troppe volte si dimentica presto, tiene accesa la speranza che prepara un domani migliore!
Tra i doni vedo la consapevolezza che siamo legati gli uni gli altri, che il vero bene per se è anche quello che rispetta gli altri e il creato; che per vivere ed essere felici si ha bisogno di molto meno di quanto pensiamo; che la famiglia è un grande dono che abbiamo a volte trascurato; che l’intelligenza è una grande possibilità di salvezza; che una robusta vita spirituale aiuta ad affrontare meglio la vita; che la frenesia e l’eccesso di impegni non aiutano le relazioni umane; che prendersi cura gli uni degli altri è un dono per chi riceve e per chi da.
Abbiamo imparato anche quanto siamo condizionati dalla paure e dalla parte irrazionale di noi che ci fanno passare dall’amore all’odio senza accorgercene, che se prese a misura della verità ci rendono sordi alle ragioni degli altri spingendoci ad una radicalizzazione delle differenze che produce divisione, diffidenza, malcontento, rabbia e mostri. Siamo fatti così; dobbiamo prendere atto di questo come anche del fatto che il nostro mondo consumistico, che ci sollecita nell’emotività e negli istinti, ci allontana dal cuore e dall’interiorità dove invece abbiamo le risorse per imparare ad ascoltare, comprendersi, volersi bene e camminare insieme anche nella diversità, nel rispetto della vita, della libertà e della giustizia.
La Quaresima è proprio questo, un tempo per ascoltare la voce di Dio, per imparare a vivere il distacco dalle cose che rende liberi, che ci fa ritrovare noi stessi e gli altri, che aiuta a vedere con lucidità, a rifondarsi sulle motivazioni che rendono possibile amare e credere, che alimentano la pace e la giustizia.
Auguro a tutti noi il coraggio della preghiera, della condivisione e della fraternità.
Buona Quaresima! Perché solo vivendo la quaresima, così come ogni tempo che ci tocca in sorte, con fiducia, apertura e perseveranza, ci si prepara all’alba nuova della risurrezione!
Con tanta voglia di rivedervi e incontrarvi, vi saluto con affetto.
don Cristiano
NB. Giovedì 3 e 11 Marzo saranno con me don Eusebio, don Roberto e don Arnaud.
FEBBRAIO 2022
Venerdì 25 ore 14 via Granaio; via Perrone
Marzo 2022
Mer 2 9 v. Gramsci; v. Case nuove;
14 v. Indipendenza; v. Circondaria;
Giov 3 9 v. U. Foscolo (a partire dal n° 1); v. Madonna del Violo: v. delle Ginestre
14.30 v. Ginepraia; v. Dante Alighieri; v. Cellini
Ven 4 14.30 v. San Francesco; ; v. Ertona; Piazza Buontalenti
Gio 10 14 v. Ponte alla Furba;Filadelfia
Ven 11 9 v. L. da Vinci; V. Rucellai; v. Bonistallo; v. dell’Ulivo
14.30 v. Le Torri; v. Cerretino; v. Aiaccia; La Poderella; v. del Bargo
Mer 16 14.30 v. Europa e R. Margherita;
Giov 17 14 Virginia; Jefferson; Monticello
Ven 18 14.30 v. Matteotti e Luca Della Robbia (partenza da via Matteotti)
Giov 24 14 v. Cegoli; v. Colle;
Mart 29 14.30 v. Galilei (a partire da v. S. Francesco, lato Negozio Martelli)
Mer 30 14.30 v. Galilei (a partire da v. S. Francesco, lato bar Mario)
Giov 31 ore 9 v. Statale, v. Collecchio (lato chiesa dal Ponte alla Furba).
Aprile 2022
Venerdì 1 ore 14 v. Statale (lato Bar Mannelli a partire dal Ponte alla Furba)
Lun 4 ore 14 v. Palagina, v. dei Cipressi, v. della Vigna, v. del Bosco
Mar 5 ore 9 v. Pini; Mastrigalla; Petraia; Verrucola
ore 14 v. Ponte a Tigliano, Brugnai, G. Braga, XXV Aprile, Bogaia